La firma digitale equivale ad una firma autografa apposta su carta ed ha il suo stesso valore legale.
Garantisce l’autenticità, l’integrità e la validità di un documento. Tramite l’apposizione della
firma digitale, infatti, è possibile sottoscriverne il contenuto, assicurarne la provenienza e garantire
l’inalterabilità delle informazioni in esso contenute. La firma digitale ha a tutti gli effetti valore
legale, in base a quanto stabilito dall’art. 15 della legge 59/97, per il quale “gli atti, dati e documenti
formati dalla Pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici o telematici, i
contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti
informatici, sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge”. Chi ha una carica all’interno di
un’impresa può firmare digitalmente i documenti informatici ufficiali come bilanci, fatture,
contratti, ordini di acquisto, documenti di risposta per gare d’appalto ecc.